giovedì 17 novembre 2011

MariO Monti?

Mario Monti.
Mari o monti.
Già il nome è pragmatico: o l'uno o l'altro. 
Aut aut, secco: poche chiacchiere, scegli! (A questo proposito mi viene in mente la canzone degli Elio e le storie tese "Ignudi tra i nudisti", dedicata all'amletico dilemma... Bene, dopo questa digressione musical-idiota, torniamo seri...)
Tralasciando i giochini insulsi col nome....
Dite quello che volete ma a me, il Mario, istintivamente piace.
Mi ha conquistata già alla prima conferenza stampa, quando ha liquidato i giornalisti dicendo che doveva andare a lavorare e che quindi il tempo a disposizione per le domande era finito. Un cenno di saluto e se n'è andato. Io mentalmente gli ho applaudito dal divano!
Oggi inoltre ho visto a Tg Parlamento la diretta del discorso che ha tenuto al Senato, e mi è piaciuto anche in questa occasione, soprattutto quando ha toccato il tema del lavoro giovanile e dei contratti a termine. Ovviamente sono solo parole, per ora, ma mi ispira fiducia. Vedremo nei prossimi mesi cosa succederà.


L'unica nota stonata del discorso di oggi, è stato il consueto atteggiamento dell'uditorio: qualcuno ascoltava attento, altri sbadigliavano, messaggiavano col cellulare, scribacchiavano o, peggio del peggio, dormivano, come Letta.
Non so a voi, ma a me a vedere certe scene viene la bile.
Caro Senatore Pinco Pallino, sei per caso stanco per essere stato seduto un paio d'ore su una poltrona di velluto? O forse ti sei stancato durante il tragitto casa ai Parioli-Palazzo Madama sull'auto blu? 
Ma se anche, per assurdo, tu fossi appena uscito da un turno di fabbrica di otto ore, non credi che sarebbe il caso di stare un minimo attento??  No perchè sai, le cose che voti influiscono SOLO su tutto il paese...
Che nervi, gente!
Tutte le volte che mi capitano sotto gli occhi queste immagini mi chiedo (e credo proprio di non essere la sola...) se siano veramente indispensabili i 945 deputati e senatori che siedono nelle nostre Camere...
Mi chiedo quale sia realmente il loro ruolo, dato che per esempio buona parte di essi non sa nemmeno cosa sia lo Spread...(l'avete visto il servizio delle Iene? Da pelle d'oca! Diamine, lo so io cos'è lo spread... Io! Studentessa di lettere moderne senza alcuna nozione di economia: semplicemente mi sono INFORMATA su internet, non ci vuole molto...)
Quasi mille parlamentari, pagati a peso d'oro, e per risolvere i problemi bisogna chiamare una persona esterna: mi viene da piangere...
Nei miei momenti di follia oltranzistica (che ultimamente si stanno moltiplicando a ritmi esponenziali) penso a cosa farei se avessi il potere di cambiare questo stato di cose... (Ebbene si, sono giunta a questi livelli! Mi faccio anche paura da sola...)
Comunque, per prima cosa ridurrei i parlamentari: nella mia ignoranza politica direi cento alla camera e cento al senato, che mi sembrano più che sufficienti. 

  • Niente doppi incarichi: se fai il sindaco di Roccafiorita di Sopra non mi puoi fare anche il parlamentare, a meno che tu non abbia poteri divini e il dono dell'ubiquità.
  • Massimo due legislature, poi a casa! E' allucinante pensare che io nel 2011 potrei votare le stesse persone che votavano i miei genitori!
  • A una certa età si va in pensione, a prescindere da tutto: come ho già detto, le mummie dovrebbero stare al museo Egizio, non al Senato.
  • Eliminerei l'ufficio della Posta e la Banca dentro al Parlamento: bello de casa, ti fai la fila come tutti!!
  • Trasformerei la mensa parlamentare in una mensa dei poveri: deputati cari, o vi portate il panino da casa, o contribuite a far girare l'economia e andate a mangiare fuori!
  • Niente auto blu, al massimo l'abbonamento dei mezzi pubblici: magari così, sulla metro o sul tram, vi rendete conto dei problemi della gente comune...
  • Test di cultura generale, IMPRESCINDIBILE, prima di essere eletti: economia, inglese, storia,...
  • Dulcis in fundo, la fedina penale dev'essere IMMACOLATA. 
Ovviamente, e non c'è bisogno dirlo, stipendi ridotti, niente diarie e controlli strettissimi su tutte le spese che effettuano per motivi istituzionali: l'aereo per andare in vacanza ve lo pagate di tasca vostra!
Forse così farebbe politica chi veramente "ci tiene", e non chi vuole solo arricchirsi o perseguire i propri interessi facendo il "mafioso legalizzato"...
Utopia, utopia....

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