lunedì 29 ottobre 2012

...e i pensieri del sabato sera...


Treviso, sabato sera. Dopo una settimana piena e una giornata “intensamente divertente”, sono sola nella “mia” casetta, col pc sulle gambe e la coperta avvolta addosso, a lottare col raffreddore e col mal di gola che ha deciso di farmi visita. Dovrei studiare, lo so, ma stasera proprio non ce la feis…

Ho visto un film, ho frignato senza dignità di fronte alle storie d’amore e di vita altrui, e mi sono poi messa a rileggere delle vecchie cose che avevo scritto anni fa, che casualmente avevo sul pc… mi è capitato sotto gli occhi un pezzo del 2008 e… beh, devo dire che me la cavavo con le parole!

Avevo scritto un resoconto delle mie giornate, delle corse quotidiane tra università, Centro Essere, scout, amici… e avevo concluso con una riflessione che, ancora adesso, riesce a strapparmi un sorriso e a farmi inumidire gli occhi… La riporto:

 

“…nonostante questo però sono felice, davvero, perchè riesco a godere delle piccole gioie che la mia quotidianità mi riserva: la gente di solito tende a sminuirle, aspettando che accada chissà quale avvenimento epocale per poter dire di essere "felice"...e ovviamente non succede mai nulla...

io invece ho deciso di dar loro il peso che meritano: c'è una poesia che mi piace un sacco che inizia così

 

E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose.
Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...
La felicità non e' quella che affanosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,...
non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...,
la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose....

 

io non avrei saputo esprimere meglio quello che penso...io sono felice quando esco con le mie amiche Galline, quando ridiamo per delle scemenze e quando parliamo di cose serie...

sono felice quando vedo la mia famiglia riunita e penso che, forse, il peggio è passato...sono felice se penso alle nuove amicizie e alle persone che poco a poco stanno diventando speciali...

sono felice quando apro il freezer e trovo i gelati, quando spadello per un pomeriggio intero e mi sento dire che il cous cous che ho cucinato è buono, quando riesco a studiare "bene", quando guardo una partita di rugby, anche se la mia squadra perde e se non mettono in campo i miei "amichetti"... sono felice anche alla mattina appena sveglia, quando la radio passa gli AC DC e io mi lavo cantando a squarciagola "It's a long Way to the top" inventando la metà delle parole...

sono felice per una maglietta nuova, per un tramonto, per un bel film, per una chiacchierata sincera, per un album di vecchie foto, per la weiss media a meno di 3 euro il mercoledì....sono felice quando mi accorgo che lui mi guarda e... sì, sono felice anche quando non riesco a parlargli, perché vuol dire che mi piace davvero...

sono felice, quando penso che finalmente ho chiuso con le stampelle, le operazioni, le visite...sono felice se trovo il coraggio di mettermi un paio di pantaloncini corti dopo anni di jeans e gonne lunghe, se finalmente me ne frego di quello che possono pensare gli altri...

sono felice anche adesso, perchè sono soddisfatta di quello che ho scritto, anche se avrei dovuto usare questo tempo per ripassare filologia....

 

"...E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità."

 

Non ero malaccio, no?