lunedì 28 maggio 2012

Acidume universitario

Come FORSE avrete capito dai miei ultimi post, sta ufficialmente per finire la mia vita da studentessa universitaria... e quale migliore motivo ci potrebbe mai essere per lamentarmi di tutto ciò che non mi è mai andato giù della vita "da ateneo"???

Oggi tocca a i ragazzi che sono partiti per l'Erasmus da 2 ore e 20 minuti netti e già aggiornano gli status di Facebook in inglese, francese, tedesco o qualsiasi sia la lingua del paese di destinazione.
Allora, amico studente, a parte il fatto che probabilmente sei ancora in areoporto davanti al nastro trasportatore dei bagagli, quindi è alquanto improbabile che tu abbia già degli amichetti Erasmus con cui comunicare...
Ma poi: quando sei salito sull'aereo parlavi a malapena l'italiano, com'è possibile che ora tu riesca ad esprimerti, improvvisamente, in una lingua straniera?
I casi sono due: o Ryanair offre il "servizio Matrix", ossia ti infilano uno spinotto nel collo e in 4 secondi ti trasmettono la conoscenza completa di una lingua, periodi ipotetici di quarto tipo compresi... oppure... ah coso, l'abbiamo capito tutti che stai usando Google Translate!! Cortesemente, piantala di fare lo splendido finchè non avrai realmente imparato qualche frase utile...e per la cronaca, "Due mojito e un gin lemon" non vale!

(Prima che possiate fare commenti di qualsiasi tipo, rispondo preventivamente alle ipotetiche domande: sono una brutta persona? Si. Ne sono consapevole? Si. La mia è tutta invidia perchè non ho fatto l'Erasmus? Forse.)

Cooomunque... il Karma si prende gioco di me: mi sono lamentata per 5 anni della mancanza di una panetteria vicino all'università, e settimana scorsa ne hanno aperta una (che tra l'altro si chiama Pan-up e ha una pin-up come logo...io già adoro....). Ho inveito contro la mafia dei baristi (perchè, come forse già sapete, nel mio ateneo popolato da milioni di studenti c'era solo UNA  macchinetta del caffè, brutta, schifosa e quasi sempre fuori servizio, che invogliava appunto a prendere il caffè al bar, pagandolo 90 centesimi) ed ora non solo hanno sostituito il residuato bellico produttore di simil-caffè con una macchina bella e nuova che fa anche il ginseng, ma ho pure scoperto l'esistenza di una seconda macchinetta, vicino a degli uffici della facoltà di giurisprudenza...
Son cose che urtano...

giovedì 24 maggio 2012

Armadi, magliette e riflessioni

Sono viva!!!!!
Eccomi, ho qualche milione di neuroni in meno ma tendenzialmente ci sono.
Ho finito la tesi!  Ho partorito un bel malloppone di 266 pagine, che pesa come un bull dog di taglia media e all'occorrenza può essere utilizzato come arma impropria... Circa un centinaio di pagine sono di sole immagini, per cui confido nel fatto che la commissione, lobotomizzata dopo decine di lauree nella canicola di luglio, si limiti a guardare le figure...(in realtà il mio capitolo dedicato alle pin-up è una scusa per inserire a casaccio delle donnine nude, in modo da distrarre i professori... tutto calcolato...)
Ho ritirato la tesi stampata venerdì, per poi accorgermi, ovviamente, che è piena di errori... Ma per i motivi di cui sopra confido nel fatto che non se ne accorgerà nessuno.
Insomma, sono momentaneamente in una fase di cazzeggio, in attesa che mi dicano la data della laurea: in Statale funziona così, bisogna consegnare la tesi mesi prima, mentre la data ufficiale viene comunicata all'ultimo minuto! "Oh, guarda che ti laurei domani!" "Ah, beh, buono a sapersi, aspè che faccio due telefonate..." -.-"
In questi giorni fondamentalmente sto facendo due cose: in primis mi ammazzo di seghe mentali sul futuro, il lavoro, i master e la mia vita in generale; in secondo luogo, per tentare di non farmi uccidere dalle mie stesse paranoie, mi metto a fare le cose che avevo rimandato fino ad ora. Mi sto organizzando le vacanze (che come al solito saranno itineranti-zingaresche-deliranti), ho messo un po' di ordine nell'armadio (si accettano scommesse su quanto tempo ci metterà a tornare il porcile caotico di sempre...), sto sistemando le librerie...
Tutte queste oprazioni mi hanno portato a conclusioni esistenziali di fondamentale importanza per l'umanità... in ordine sparso:
- ho più pigiami che vestiti... il che non ha minimamente senso...
- non ho niente da mettermi (of course, vedi post precedente)
- ho speso miliardi per libri universitari totalmente inutili, che oltretutto non riuscirò a rivendere.
- potrei fare l'agente di viaggio, visto che ormai ho una certa dimestichezza con le prenotazioni di aerei, treni, traghetti, pullman, appartamenti...con i viaggi in mongolfiera ed elicottero ancora non sono molto pratica, ma ci sto lavorando...
- partendo da Milano, è più facile arrivare in Kazakistan che a Lipari.

Cooomunque...nei prossimi giorni studierò altre fantastiche cose da fare per tenermi impegnata e pensare il meno possibile... Non ce la farò mai a spegnermi il crevello, ma almeno provo ad impostare la modalità "basso consumo"...


(la scelta di questa foto è totalmente casuale... pffffff, ma chi ci crede!!!!)