domenica 15 gennaio 2012

E che 2012 sia!!!

Dopo "solo" 15 giorni riesco finalmente ad augurarvi buon anno, miei cari venticinque lettori!
Come va?
State lottando con le decine di panettoni avanzati che mangerete fino a Pasqua?
Avete elaborato una lunga serie di buoni propositi, sapendo già che non li manterrete? (Io mi ero promessa di scrivere spesso sul blog, pensate un po'...sono proprio pessima!!!)
Dove avete passato Capodanno?
Io sono stata a Bruxelles: una città le cui specialità sono cioccolato, patatine fritte, waffles e soprattutto birra... Il paradiso! Golosità a parte, è stata proprio una bella vacanza, grazie soprattutto alla compagnia di 11 "simpatici esauriti" che mi hanno fare un sacco di risate...
La città è interessante, soprattutto per la sua multiculturalità: vi basti pensare che gli abitanti, di base, parlano fiammingo, francese e inglese, senza contare le migliaia di stranieri che abitano a Bruxelles per studio o lavoro.
Anche se... 'sti nordeuropei sono un po' repressi, lasciatemelo dire... O meglio, si lasciano andare raramente, ma quando lo fanno si sfasciano proprio... Tipo a Capodanno! In centro c'erano poliziotti, transenne, bottiglie rotte un po' ovunque, bimbiminchia che lanciavano petardi in mezzo alla gente... sembrava dovesse scatenarsi una mezza guerriglia urbana! Poi il giorno dopo però tutto in ordine e pulito, come se niente fosse.
Una menzione speciale va ai locali simbolo della vacanza: in primis il Delirium Pub, enorme e sempre pieno di bella gente; lì abbiamo potuto "degustare" una serie di birre diverse, tra cui la Blanche de Bruxelles (birra della città per eccellenza), la birra al cocco, alla ciliegia, e ovviamente la mitica Delirium! Io, comunque, ho scoperto di avere una passione per il sidro... Dopo l'esperienza con la sidra asturiana in settembre (durante un bellissimo matrimonio italo-spagnolo), in Belgio ho avuto la conferma. AAA cercasi sidreria ben fornita a Milano beach...

L'altro locale da segnalare era esattamente davanti a casa nostra, vicino alla Grand Place: un nome, un programma.. L'Homo erectus!! Appena arrivati all'appartamento, il primo giorno, notando il nome del locale dall'altra parte della strada e la bandiera arcobaleno che sventolava sopra l'ingresso mi era sorto un dubbio... che poi ho confermato leggendo la guida della città: ebbene si, eravamo nella via dei locali gay! (il Paone se n'è accorto dopo tipo 3 giorni: "Oh ma questo è un locale gay!!!" Ma dai? -.-)

Altra cosa da fare: un bel tour per cioccolaterie! Io mi sono astenuta, non tanto per mantenere la linea (sapete benissimo che vivrei a pane e strutto...!), ma piuttosto per salvaguardare il mio portafogli; i prezzi non sono proprio bassissimi, però quei maledetti dolci sono dannatamente buoni!
Altra cosa bellissima (e poi la smetto di parlare di cibo, giuro!): ci sono dei bistrot che fanno la zuppa take-away! La mettono in bicchieroni di carta stile Starbucks, in modo che la gente possa tranquillamente sorseggiarla camminando per strada. Addddoro! Voglio farlo anche qui!!! Ma volete mettere? Le fighette milanesi che arrivano in biblioteca coi bicchieroni di caffè-sciacquatura-di-piatti (perchè ammettiamolo, quello non è caffè!! E soprattutto non piace a nessuno, lo bevono solo perchè "fa tanto telefilm americano!"), mentre io entro bella bella con mezzo litro di puzzolentissima, ma buonissima, zuppa alle cipolle...Il sogno di una vita!

Bruxelles non ha tantissime cose da visitare, quindi in 3 giorni si riesce a vedere quasi tutto, con un po' di voglia di camminare; oltre al centro della città, non può mancare una visita al quartiere che ospita il Parlamento europeo e gli altri uffici: ovvero il luogo dove si decidono i nostri destini, in qualche modo...


Lasciando perdere la gastronomia, consiglio vivamente di visitare Bruges, cittadina splendida, a circa un'ora di treno da Bruxelles. Bella bella!!!

Bene gente, per ora vi saluto... Via ggiornerò prossimamente con le mie avventure del "ritorno al mondo reale"...
Quanto vorrei una Delirium...ora!!!!

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