martedì 7 giugno 2011

milano milano...e 3!

(avviso: nel finale sarà un post alquanto cinico...io vi ho avvisato...)

Diciamo che il milanese tipo lavora mediamente dalle 9 alle 18; aggiungiamo inoltre che lavora in ufficio in centro, diciamo compreso nell'area Porta Venezia-Wagner e che pertanto, per arrivarci, usa quello stupendo e salvifico mezzo denominato "metropolitana".

Nota per i non-milanesi: a Milano beach, di giorno, SCORDATEVI di usare la macchina. Ma non pensateci proprio, a meno che non vogliate passare una decina d'anni in analisi: traffico, parcheggi impossibili, selve di posteggi riservati delimitati da strisce blu, gialle, fuxia, indaco e violetto (che non si capisce mai per chi diavolo sono, se per i residenti, i disabili, per le soste temporanee, per chi arriva da Marte, per chi arriva da Saturno, per le donne con figli ma solo nei giorni dispari dei mesi pari.....), ZTL (ovvero "zone a traffico limitato"...ma limitato A CHI???), vigili nascosti pronti a tendervi un agguato, ausiliari della sosta ancor più incarogniti dei vigili, telecamere.....
Roba che la foresta amazzonica più selvaggia, in confronto, è un luogo in cui rilassarsi...

Dicevo, Dio salvi la metro e chi l'ha inventata. Chiunque tu sia, genio assoluto che hai avuto l'idea di far passare i treni sottoterra, ti voglio del bene. Tanto.
Io so che per fare le mie 13 fermate quotidiane ci metto 20 minuti, sempre, indipendentemente dal clima, dal traffico, dai blocchi delle strade. Come me, milioni di altri cittadini sanno il tempo sicuro e cronometrato del viaggio, e sanno se riescono nel frattempo a leggersi un libro, ad ascoltare musica...
La cosa migliore, dopo 8 ore in ufficio/università/quello che volete, è sapere già che "tra X minuti sono a casa." ahhh! E vi avviate belli sereni e paciarotti verso la solita stazione della metro, vi mettete alla solita altezza della banchina in attesta del treno (perchè tanto lo so che non sono l'unica abitudinaria...confessate!) e attendete...
MA...
Dall'altoparlante si sente il "dlin dlon" che precede un'annuncio: brividi lungo la schiena, sguardi smarriti tutt'intorno in attesa delle parole fatidiche.......
...e qui ci sono 2 opzioni. Numero uno: si sente la femminea vocina registrata che dice "Atm informa che per la Fiera di sarcazzo-cosa, sono disponibili i biglietti da 2 euro..."ecc ecc... E qui ci si può rilassare, grandi sospiri di sollievo, qualche "mavaff..." mormorato e via come se nulla fosse....
Opzione numero due: voce palesemente non registrata, di uomo in discreto stato di agitazione, che annuncia "A causa di un problema nella stazione Duomo la circolazione dei treni è momentaneamente sospesa". Non occorre dire che seguono imprecazioni di vario tipo tra i passeggeri.
Ora, questa frase può voler dire una cosa sola.
E' lui.
E' stato sicuramente lui.

IL SUICIDA DELLE ORE DICIOTTO-ZERO-ZERO.
Ebbene si.
Questo grandissimo, enorme, immenso rompicoglioni.
Mi sembra superfluo sottolineare che la vita è bella nonostante tutte le difficoltà che si possono avere e che il suicidio è una cosa che proprio non concepisco...
Ma comunque sia, se proprio devi farlo...
Ma non puoi lanciarti dal balcone di casa tua facendo bungee jumping senza elastico?
Ma non puoi avvelenarti, che so, brindando con un bicchiere di Dixan?
Ma non puoi chiuderti in casa con un cd di Apicella a palla e attendere così che lo sconforto ti sfinisca?

Ma devi proprio rompere l'anima a milioni di persone che vorrebbero solo tornarsene a casa???? Perchè poi, il carogna, cosa fa? Pensa bene di buttarsi nelle stazioni in cui si intersecano 2 linee, in modo da bloccare il più possibile la circolazione, ovviamente nell'ora di punta.
Risultato? Tutto fermo per ore, anche perchè bisogna fare le perizie, rimuovere tutto, aspettare i tizi di CSI direttamente da Miami,ecc...
E se una sfigata come me deve tornare a Sesto San Giovanni o a Cinisello Balsamo?
Come dite? Ci sono gli autobus sostitutivi?? uahuahahahah...grasse risate...
Seh, vabbè....
CAMMINO!


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